Istituto Regionale del Vino e dell'Olio

IRVO al Vinoble 2024 per celebrare le Eccellenze Enologiche Siciliane

L’enologo Giovanni Giardina presente all’evento in Spagna: «I vini presentati durante la degustazione, esemplificano la mediterraneità. La Sicilia del vino merita di essere apprezzata ancora di più a livello internazionale»
Dal 26 al 28 maggio 2024, l’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia (IRVO) ha partecipato alla XII edizione di Vinoble, la prestigiosa Fiera Internazionale dei Vini Fortificati e Nobili, tenutasi a Jerez de la Frontera, in Spagna. 

L’evento biennale ha riunito quest’anno produttori di vini da dessert e fortificati di tutto il mondo, in una convention di alto livello per la promozione e la degustazione delle eccellenze enologiche.

In collaborazione con i Consorzi di Tutela Vini DOC Pantelleria e DOC Marsala, IRVO Sicilia ha portato in Spagna alcune delle gemme vinicole della regione, organizzando un banco di degustazione e una Masterclass intitolata “DOC Marsala & DOC Pantelleria: Eccellenze Enologiche Siciliane”. 

La Masterclass è stata curata dall’enologo di fama internazionale Giovanni Giardina che ha saputo affascinare i partecipanti con le storie e le caratteristiche organolettiche dei vini presentati.

Intorno a IRVO altri protagonisti e tanta partecipazione

La partecipazione siciliana a Vinoble 2024 ha visto protagonisti, accanto a IRVO, i rappresentanti dei due consorzi: Alexandra Curatolo, per il Consorzio per la Tutela del Vino Marsala D.O.C, e Nicola Poma per il Consorzio di Tutela vini Doc di Pantelleria.

Vinoble 2024 ha registrato una grande affluenza, sia in termini di pubblico che di presenze istituzionali. Il Sindaco di Jerez de la Frontera e altre autorità locali hanno visitato lo stand siciliano, situato all’interno del giardino dell’Alcazar dove, insieme a molti altri avventori e amanti del vino, hanno potuto degustare il Marsala e il Passito di Pantelleria.

La Masterclass delle “Eccellenze Enologiche Siciliane” con Giovanni Giardina

Giovanni Giardina, durante la sua Masterclass, ha sottolineato le qualità uniche dei due vini siciliani e descritto nei dettagli la viticoltura “eroica” di Pantelleria: ha illustrato in particolare la coltivazione della vite “Alberello Pantesco”, coltivata in conche profonde per permettere l’accumulo dell’acqua piovana e proteggere i grappoli d’uva dal vento e sottolineato il riconoscimento di questa pratica come patrimonio immateriale dell’Unesco già dal 2014. 

Un’attenzione particolare è stata dedicata anche all’altro protagonista della Masterclass: «Il Marsala, che l’anno scorso ha celebrato i suoi 250 anni, rappresenta un connubio perfetto di tradizione, cultura e storia siciliana. – ha dichiarato Giardina – Ognuno dei sei vini presentati durante la degustazione, esemplificano la mediterraneità contenuta in un calice e offrono ai partecipanti un’esperienza sensoriale che combina profumi intensi e colori vivaci. Ho voluto far conoscere ancora di più questi grandi prodotti della nostra Isola, raccontandoli come eccellenze che meritano di essere apprezzate ancora di più a livello internazionale».