Istituto Regionale del Vino e dell'Olio

“Sicilia enologica, vini e territori”: la masterclass di IRVO a Cracovia per gli HORECA/GASTROFOOD ed ENOEXPO

“Sicilia enologica, vini e territori” è il titolo della masterclass che l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio ha tenuto a Cracovia all’interno degli eventi fieristici HORECA/GASTROFOOD ed ENOEXPO. Eventi che ogni anno registrano oltre 10mila visitatori e ai quali partecipano aziende provenienti da 20 Paesi. Grande partecipazione e grande successo per la degustazione tecnica, guidata dall’enologo dell’IRVO Gianni Giardina,  che ha messo in risalto le qualità organolettiche dei vini siciliani.  Alla masterclass hanno preso parte giornalisti, importatori, ristoratori e addetti ai lavori del mondo dell’imprenditoria.  “Si tratta di occasioni importanti. – commenta la commissaria dell’IRVO, Giusi Mistretta – L’Istituto ha promosso, per il secondo anno, la partecipazione di aziende del settore olivicolo, e, per la prima volta del settore vitivinicolo all’evento fieristico, attesa la forte spinta degli operatori verso i prodotti del mediterraneo, in primis dell’olio extravergine di oliva, non solo per fini alimentari. È  stata una occasione di crescita soprattutto per le medie-piccole aziende siciliane, che hanno aderito al progetto, cogliendo un’opportunità di internazionalizzazione dei prodotti siciliani”.

Una tre giorni, dal 6 all’8 novembre, che ha coinvolto cinque cantine e quattro aziende olearie, entrambe con produzione DOP e IGP. Nello specifico, per il settore vino: CVA Canicattì, Candiolo vini, Azienda agricola Foraci, Feudi di Regalpetra e Tenute Marchesi di Rampingallo. Per il settore olio: Società agricola Radici, Rosario Tramontana olio, Francesco Lo Grasso olio e Frantoio Galioto. L’IRVO ha sostenuto fino all’80% delle spese delle aziende partecipanti.

Non solo masterclass, durante le fiere polacche si sono tenute diverse degustazioni di olio sotto la guida di Michele Riccobono dell’U.O. Organismo di controllo e certificazione degli Oli dell’IRVO. Una tre giorni gratificante dunque sotto diversi aspetti e che si è conclusa con l’invito a visitare la Sicilia in occasione del riconoscimento di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura 2025.

Galleria Fotografica