Istituto Regionale del Vino e dell'Olio

La proposta di IRVO e Strade del Vino conquista tutti, Americani e Australiani in prima fila

Lucio Monte di IRVO sull’esperienza in Spagna al Fine WIne Tourism Marketplace: «La Sicilia ha il potenziale per diventare meta enoturistica internazionale d’eccellenza»

Irvos ha accompagnato a marzo sei Strade del Vino siciliane a Valladolid, in Spagna, per la manifestazione internazionale Fine Wine Tourism Marketplace. È stata la prima volta in assoluto la partecipazione a un evento di questo calibro, un passo importante per promuovere la Sicilia come destinazione enoturistica in un contesto diverso da quello italiano.

Un’occasione preziosa per turismo, cultura e vino di trovare un unico spazio espositivo che mettesse in relazione gli attori coinvolti del mondo del wine. Il vino siciliano non si è fatto trovare impreparato e, anzi, si è presentato con un obiettivo ambizioso e a lungo termine: far conoscere le sue eccellenze oltre i confini nazionali ed europei.

Un format nuovo anche per Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna, Strada del Vino e dei Sapori Val di Mazara, Strada del Vino e dei Sapori del Val di Noto, Strada del Vino di Marsala – Terre d’Occidente, Strada del Vino, dell’ Olio e dei Sapori della Valle dei Templi e Strade del Vino Terre Sicane che in Spagna hanno presentato i loro itinerari a buyer provenienti da tutto il mondo.

La Sicilia oggi è al terzo posto tra le regioni italiane per turismo enogastronomico, secondo il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2023, ma non è altrettanto conosciuta oltreoceano, un motivo in più per puntare su eventi come il Fine Wine Tourism Marketplace di Valladolid è stata una scelta premiante.

L’agenda delle sei Strade del Vino siciliane è stata fitta di impegni, perché l’offerta proposta ha suscitato grande curiosità e interesse da parte dei buyer d’oltreoceano presenti in fiera.

«È la dimostrazione che abbiamo in Sicilia tutto il potenziale per posizionarci come riferimento enoturistico internazionale, la qualità non manca» ha affermato Lucio Monte di IRVO presente all’evento.

La partecipazione congiunta è stata la chiave del successo siciliano al Fine Wine Tourism Marketplace di Valladolid e anche l’inizio di una sinergia virtuosa tra due attori del territorio per raccontare la Sicilia da un punto di vista inedito.

Gaetano Aprile, direttore di Irvos: «È stata un’esperienza positiva per Irvos e Strade del Vino. In Irvos abbiamo sostenuto questa partecipazione con entusiasmo, ricambiato dal grande interesse per gli itinerari proposti dalle Strade del Vino. Ora auspichiamo che queste impressioni positive si trasformino in ricadute reputazionali ed economiche per la regione».

La Sicilia è stata la prima regione italiana a diventare “Regione europea della gastronomia 2025“, un riconoscimento assegnato dall’International institute of gastronomy, culture, arts and tourism (Igcat) che pone l’isola al centro di nuovi percorsi turistici e la partecipazione a eventi come quello di Valladolid sono una spinta alla crescita, al confronto con gli scenari globali in evoluzione per il mondo del wine.

Francesca Salvia, responsabile della segreteria tecnica organizzativa dell’Organismo di Controllo Irvos ha spiegato che “in Italia c’è grande attenzione all’enoturismo e all’oleoturismo”, riallacciandosi all’azione ministeriale e regionale di promozione del territorio.

Sono, infatti, due i decreti del 2019 che hanno stabilito le linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività enoturistica, “misure stabilite nell’ottica di far crescere il territorio in una direzione d’eccellenza”.

E nella stessa direzione, hanno proseguito l’opera anche quelli firmati dall’Assessore dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Siciliana Luca Sammartino, che forniscono dettagli operativi e hanno individuato in Irvos, l’istituto deputato alla formazione per i soggetti che svolgono attività enoturistica, nell’applicazione e nel rispetto degli standard minimi.