Istituto Regionale del Vino e dell'Olio

Meeting a Marsala, tra tecnica e arte

Utilizzare in campo agricolo tecniche di management informatizzato, al fine di massimizzare l’efficienza delle scelte imprenditoriali. E’ lo scopo del progetto AVIGERE, “Applicazione della viticoltura di precisione ad alcune aziende siciliane per il risparmio energetico e l’eco-compatibilità”, finanziato nel 2011 dal PSR 2007/2013 con la Misura 124 – Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quello forestale.

Un progetto che vede Istituzioni, enti, associazioni e cantine unite per un unico obiettivo: migliorare la sostenibilità del vigneto siciliano. E per farlo si è deciso di utilizzare le risorse tecnologiche più innovative, come quelle dei sistemi GPS per il controllo dei mezzi meccanici utilizzati nella somministrazione di fitofarmaci e concimi o nella raccolta differenziata. Le attività del progetto sono state avviate il 14 ottobre del 2011 e volgono al termine. Si concluderanno infatti ad ottobre. In questi giorni riflettori puntati sugli studi e sui risultati raggiunti. Il 20 e 21 giugno infatti si è tenuto un meeting internazionale, promosso dall’IRVOS, a Marsala, la “Città europea del vino 2013” nonchè sede della cantina sperimentale dell’Istituto.

“Il progetto AVIGERE e i modelli vitivinicoli in ambienti mediterranei” è stato il titolo del convegno ospitato presso il Complesso San Pietro. Ad aprire i lavori l’Assessore Regionale alle Risorse Agricole ed Alimentari Dario Cartabellotta ed il sindaco di Marsala Giulia Adamo. A moderare gli interventi Giancarlo Moschetti, Presidente del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia di Marsala, Lucio Monte, direttore dell’IRVOS, Rosario Di Lorenzo, docente di Viticoltura presso l’Università di Palermo e Felice Capraro, dirigente U.O. Trasferimento Innovazione Aziende Vitivinicole dell’IRVOS. “Il progetto – spiega Capraro – propone di applicare i principi della viticoltura di precisione alla filiera vitivinicola. Si tratta di una strategia di gestione del vigneto che sfrutta le risorse tecnologiche più innovative per riconoscere le effettive esigenze delle piante e consentire di programmare interventi agronomici differenziati”. Nei vigneti delle cantine partner del progetto (Cantine Settesoli, Tasca d’Almerita, Cantine Donnafugata, Cantine Rapitalà) vi sarà installata una rete WSN (Wireless Sensor Network) che consentirà di monitorare le variabili temperatura, umidità, contenuto idrico del suolo. “Tutte le informazioni acquisite e le rispettive carte tematiche, – prosegue Capraro – formeranno gli strati informativi del SIT, ovvero il Sistema Informativo Territoriale, che i tecnici delle aziende vitivinicole sono in grado di utilizzare per le finalità della gestione sito-specifica. Il progetto prevede inoltre – conclude – la realizzazione di un WebGis per la diffusione delle conoscenze attraverso la piattaforma internet”. Ad oggi si sta completando il lavoro sui SIT aziendali, sono state prodotte mappe tematiche da Remote e Proximal nel 2012, sono in corso rilievi vegeto-produttivi sui vigneti guida delle varietà Catarratto, Grillo, Grecanico e Nero d’Avola. E’ stato realizzato ed è già attivo il sito web www.ats-avigere.it. Sono in completamento la rete WSN nei vigneti guida, funzionante entro la prima decade di luglio. Per il 2013 sono infine programmate tre acquisizioni di immagini satellitari, a giugno (già acquisita), luglio, agosto, ed una ripresa aerea, con volo a metà luglio, coincidente con acquisizione dal satellite.

Ma il meeting internazionale organizzato all’interno delle iniziative per “Città Europea del Vino Marsala 2013” ha visto anche momenti di degustazioni e di arte. L’artista Ziganoi ha concepito un allestimento, visitabile sino al 7 luglio presso Palazzo Fici – enoteca comunale dalle ore 10 alle 24, dedicato all’universo dell’enologia e che racchiude la dinamicità dell’arte e la vitalità del vino. Un’installazione scultorea, una pittorica e due tele che utilizzano una nuova concezione: non semplici quadri appesi al muro o, comunque, con forma bidimensionale, ma una realtà tridimensionale, “tele a tutto tondo” che avvolgono in maniera sinusoidale un supporto in legno. In questo modo per vedere la tela occorre girarci attorno e ammirarne lo sviluppo nello spazio. Il progetto ARTEVINOZIGANOI mira al riconoscimento di una sensibilità aziendale verso il mondo dell’arte e vuole anche sottolineare la giusta dimensione creativa del vino, che molto spesso sfugge al consumatore. L’iniziativa è stata promossa dall’Istituto Regionale Vini ed Oli di Sicilia e dal Comune di Marsala.