7 Febbraio 2012

Progettazione integrata di filiera – Olio d’oliva e olive da mensa

filiera_olio
La Regione Siciliana nell’ambito del PSR 2007/2013 ha pubblicato un bando per l’attuazione dei Progetti Integrati di Filiera (in breve PIF).
L’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia intende promuovere e realizzare progetti integrati di filiera per il comparto olio ed olive da mensa.
La progettazione integrata di filiera (PIF), quale strumento innovativo, intende perseguire l’obiettivo dell’integrazione delle diverse tipologie di intervento

, del rafforzamento delle azioni di partenariato, del miglioramento dell’offerta collettiva e del superamento dei limiti manifestati dalle filiere produttive agroalimentari della regione.
Il Pacchetto di Filiera, inteso come l’insieme coordinato ed organico di operazioni riferibili a più misure, è la modalità attuativa del Programma che coinvolge una pluralità di soggetti operanti in una specifica filiera, che si impegnano a mettere in atto investimenti singoli e distinti ma fortemente correlati tra di loro.
Le Misure attivabili con il Pacchetto di Filiera sono le seguenti:
misura 121 – Ammodernamento delle aziende agricole;
misura 123 – Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali;
misura 125/A – Viabilità rurale interaziendale;
misura 133 – Attività di informazione e promozione;
misura 311/B – Produzione di energia da fonti rinnovabili. 
 
FILIERA OLIO DI OLIVA DI SICILIA
 
La coltivazione dell’olivo in Sicilia assume un’importanza notevole soprattutto per i comuni della fascia collinare interna.
La superficie investita a coltivazione di olive, in Sicilia,  è pari a  circa 159 mila ettari, costituendo uno degli elementi più tipici dell’agricoltura e del paesaggio della regione.
L’olivicoltura siciliana è caratterizzata da una notevole diversificazione varietale di specie autoctone localizzate all’interno di estese aree vocate e in grado di fornire elevate qualità e quantità di prodotti in tutte le categorie di fruttato.
Descrizione degli obiettivi del PIF
 
Il PIF che si vuole realizzare ha come scopo il raggiungimento dell’obiettivo specifico di: migliorare la competitività dei sistemi agricoli ed agroindustriali in un contesto di filiera ed in un’ottica di sviluppo integrato, attraverso l’introduzione di innovazioni, il rafforzamento delle funzioni commerciali, la gestione integrata in tema di qualità, sicurezza ed ambiente.
A tal riguardo si sottolinea che gli aderenti al PIF dovranno garantire che le fasi di produzione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione sono sottoposte o lo saranno a disciplinari di produzione e al controllo di enti terzi e che riguarderà solo ed esclusivamente olio derivante dalla produzione di olive coltivate in Sicilia.
 
Obiettivi del PIF
 

Miglioramento qualitativo della produzione della filiera olio/olive da mensa
Valorizzazione e commercializzazione dell’olio extravergine di oliva siciliano
Valorizzazione e commercializzazione delle olive da mensa
Valorizzazione delle sanse esauste mediante il loro compostaggio al fine di ottenere un’ammendante da utilizzare negli stessi oliveti e trarne profitti di tipo ambientale
Valorizzazione degli scarti di produzione per realizzare combustibili.
Formazione e riqualificazione delle risorse umane operanti nella filiera
Certificazione di qualità delle imprese facenti parte della filiera

Interventi che è possibile realizzare
 

Costituzione e ammodernamento degli impianti di irrigazione – fertirrigazione
Meccanizzazione (cure colturali, raccolta ecc.).
Costruzione, ristrutturazione e ammodernamento fabbricati rurali, magazzini, depositi attrezzi, ecc.
Trasformazione (impianti di molitura ed impianti di trasformazione olive da mensa).
Laboratori analisi.
Confezionamento.
Commercializzazione.
Impianti per la lavorazione della sansa disoleata (separazione della parte legnosa da commercializzare come combustibile, trasformazione della sansa esausta tal quale in mattonelle da utilizzare per impianti di riscaldamento).
Compostaggio della sansa esausta
Dotazione di sistemi informatici.
Impianti per lo sfruttamento di energia alternativa.
Formazione.
Pubblicità e marketing per la diffusione e valorizzazione del prodotto.

Soggetti beneficiari delle misure a finanziamento 
 
Possono essere beneficiari diretti, cioè impegnati direttamente nella realizzazione di iniziative rientranti in una o più misure/azioni attivate nell’ambito del Pacchetto di filiera, i soggetti che al momento della presentazione delle singole iniziative siano in possesso dei requisiti di accesso previsti dalle specifiche misure per le quali è richiesto l’aiuto e soddisfino le condizioni di ammissibilità previste per il Pacchetto, così come esplicitate rispettivamente dalle Disposizioni attuative specifiche di misura e dalle presenti Disposizioni.
Ciascun soggetto beneficiario diretto è responsabile degli impegni assunti in sede di presentazione della/ domanda/ di concessione dell’aiuto della/ misura/e del Programma.
I soggetti beneficiari diretti, per la medesima filiera, possono partecipare ad un solo Pacchetto.
Sono beneficiari indiretti privati e pubblici coloro che, in qualità di sottoscrittori dell’accordo (che definisce le modalità di partecipazione, l’apporto e il ruolo) svolgono un ruolo attivo nella partnership (da specificare nel Progetto di filiera).
I soggetti beneficiari indiretti possono partecipare a più iniziative di Pacchetti di filiera, anche della stessa categoria di filiera a condizione che non si determinino condizioni di incompatibilità.
IN CASO DI INTERESSE COMPILATE MANIFESTAZIONE INTERESSE PIF e SCHEDA PROFILO AZIENDALE OLI EXTRAVERGINI DI SICILIA

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